La scelta degli esercizi.
Mi auguro che quanto segue, sia considerato come un consiglio da parte mia per coloro che praticano body building natural, spero di non sembrare saccente e premetto che quanto scritto di seguito nasce delle mie riflessioni cui sono giunto attraverso i fallimenti e il raggiungimento di alcuni obiettivi che mi ero prefissato, quello che scrivo è nella speranza di essere utile a tutti e soprattutto con l’intenzione di confrontare le mie opinioni con quelle degli altri utenti di questo forum.
Talvolta risulta difficile scegliere con quale o quali esercizi allenare un certo gruppo muscolare. Partiamo dal presupposto che nel body building natural è importante scegliere gli esercizi “base” per crescere.
Se consideriamo ad esempio il petto, possiamo prendere in esame tre movimenti di spinta che potremmo considerare equivalenti come importanza al fine dello stimolo e della crescita muscolare: Distensioni su panca piana, distensioni su panca inclinata,
dip.
Nel caso del Dorso, abbiamo due esercizi di trazione che possiamo ugualmente prendere in considerazione: Rematore con bilanciere e Trazioni alla sbarra, oltre allo stacco da terra, che considero un esercizio impossibile da sostituire con altri e notevolmente superiore a qualsiasi altro esercizio, per la sua capacità di stimolare i veri gruppi muscolari e il sistema endocrino.
Personalmente, ritengo che in qualsiasi esercizio, prima o poi, si raggiunga uno stallo temporaneo, e uno dei metodi che ho scoperto utile, per superare questo stallo, consiste nel cambiamento, non un cambiamento definitivo, ma temporaneo.
Il cambiamento, servirà soprattutto dal punto di vista psicologico, per far si che non si raggiunga l’alienazione, sapere di essere bloccati da 1 o addirittura 2 mesi sempre sullo stesso carico, può portarci ad affrontare l’allenamento con minore convinzione, pertanto, ancora prima di raggiungere lo stallo, rinnoviamo il nostro allenamento.
Se per esempio sono due mesi che alleniamo i pettorali con panca piana e distensioni con manubri su inclinata, nel terzo mese, metteremo da pare la panca piana e ci dedicheremo ai Dip con sovraccarico e panca inclinata con bilanciere, idem per quanto concerne le trazioni alla sbarra, sostituiamole per un certo periodo, diciamo anche in questo caso, un mese, con i rematori con il bilanciere.
Dopo questo mese, torneremo a fare panca piana e trazioni alla sbarra, e nella peggiore delle ipotesi, solleveremo sempre lo stesso carico, ma c’è una buona probabilità, che saremo riusciti a stimolare diversamente i gruppi muscolari in cui avevamo raggiunto un piccolo stallo e che sia giunto il momento di porsi dei nuovi traguardi.
Ance per lo squat può essere preso in considerazione lo stesso discorso, impariamo a fare l’hack back squat con bilanciere o lo squat con il bilanciere aventi. Rinnoviamo il nostro allenamento, saremo nuovamente in competizione con noi stessi .
In caso di stallo o regressione, ci sono da prendere in considerazione anche altri fattori importantissimi, ovvero, alimentazione, stile di vita e riposo, certamente, se si sta cercando di diminuire l’apporto calorico per definirsi, non si avrà la stessa forza che si ha in fase di massa.
Altro particolare tutt’altro che trascurabile consiste nel rinforzare i punti deboli, per esempio, per quanto riguarda la distensione su panca, può essere necessario rinforzare la cuffia dei rotatori. Le aperture ad L, si possono aiutare, nella maggior parte delle palestre commerciali, nessuno allena e nessuno vi dirà mai di allenare la cuffia dei rotatori. Però se comincerete ad allenare la cuffia dei rotatori, vi renderete conto che le vostre spalle si sentiranno molto meglio e che il bench press ne sarà influenzato positivamente.
Sempre nelle distensioni su panca, il punto debole può essere nei tricipiti, il che ci porterebbe ad avere poca forza nella fase iniziale di spinta, oppure si può avere poca forza nella fase finale, in tal caso il punto debole sarà nei deltoidi, motivo in più perché Dip e distensioni su inclinata ci aiuteranno a progredire.
Molto importante, infine è mettere da parte il proprio orgoglio, soprattutto se vi è capitato di restare fermi per parecchio tempo, capirete cosa intendo, quando sono tornato ad allenarmi, dopo due anni di stop, imposto, ricordavo cosa erano i mie carichi prima, dimentichiamo i vecchi carichi, mettiamo da parte l’orgoglio e riconcentriamoci sulla giusta tecnica di esecuzione e sulla progressione nel tempo. I risultati arriveranno con pazienza.