Metodi a Fatica cumulativa - consigli per scheda

Eccomi!
Innanzitutto grazie per il tempo che mi avete dedicato, siete fantastici.

Penso che sia bene che vi illustri un po' più nel dettaglio la mia "esperienza" sul campo. Allora, ho "cazzeggiato" con panca e manubri per circa un anno, mi sono serviti sicuramente, ho visto che mi piaceva e ho deciso di comprarmi power rack e bilanciere.
La prima volta che ho preso in mano un bilanciere è stato il 23 ottobre 2008. Ho il libro di Tozzi in cartaceo e ho deciso di iniziare con dei meso di preparazione forza (il ricondizionamento l'ho fatto con i manubri). Ho proceduto molto pacatamente con squat e stacco per non far caXXate, ancora oggi con questi due esercizi mi sto tenendo ancora sotto alle mie potenzialità attuali.

Ora, fino ad alcune settimane fa avevo intenzione di iniziare nel 2009 a seguire alla lettera il primo Macro del BIIO. E qui sorge una altra questione:

è opportuno eseguire il primo macro nel primo semestre dell'anno? In questa maniera sballo tutte le considerazioni ormonali...

vado avanti... ultimamente ho avuto modo di leggere sui forum che molti (innanzitutto a me, prima che a qualcun altro, sembra un metodo sensato per un natural) ritengono il metodo a fatica cumulativa un buon metodo. Dopodichè mi sono procacciato Oltre Brown e ho imparato a conoscere McRobert.

Risultato: ho piacere di provare anche i metodi di McRobert.

Grazie a voi ho capito che la scheda che ho proposto è una cagata, ringrazio tantissimo BIIO man per la sua proposta di scheda.

Ho almeno un paio di mesi per decidere se provare con il primo Macro di Tozzi, nel frattempo vorrei fare qualche esperimento.

Prima di lasciarvi vi lascio ancora qualche considerazione "metrica", tanto per avere qualche elemento "non fuffa" in più:

Altezza: 173
Peso: 83,5
BF: 16,5 (sigh...)

Massimali (calcolati con tabelle Maurice & Rydin)
Squat*: 99 Kg
Stacco*: 97 Kg
Lento avanti: 62 Kg
Panca Piana: 84 Kg
Curl Bilanciere: 45 Kg

*Vedere considerazioni precedenti

Grazie a tutti

Ciao!