Alla domanda <<Arnold tu bevi latte?>>, nel film Pumping iron, lui rispose << no io bevo la birra: il latte è per i bambini!>> e io aggiungo <<quello materno però!>>
Il latte animale: alimento killer o bevanda salutifera? Questo è un vero dilemma!
c'è chi è a sfavore:
www.disinformazione.it/latte.htm
digilander.libero.it/subdimension/pdf/latte.pdf
www.infolatte.it/
www.mednat.org/alimentazione/bevete_latte.htm
e chi a favore:
www.dietamediterranea.it/prodotti/latte/latte.pdf
www.agricolturaitalianaonline.gov.it/contenuti/prodotti_di_qualita/made_in_italy/iniziative/latte_e_formaggi_amici_dell...
www.softwareparadiso.it/Alimentazione/latte.html
Chi avrà ragione?
In casa mia da quando non lo si beve più la salute è migliorata e anche di parecchio; specialmente quella della mia bambina di 3 anni e mezzo!
Come disse un mio caro amico: << il latte pastorizzato è un veleno puro, soprattutto se proviene da animali imprigionati e nutriti con porcherie. Diverso il caso del latte crudo proveniente da un'animale libero di pascolare: ottimo per molte persone, potrebbe comunque risultare indigesto ad altri. Credo che il migliore metodo per assumere il latte sia il processo di fermentazione che elimina il lattosio e rende più digeribile la caseina.>>
Io credo che questo sia un metodo veramente valido per poterlo assumere saltuariamente per le persone intolleranti al lattosio ma non per quelle allergiche alle proteine: avevo letto da qualche parte che lo yogurt al contrario del latte fresco, per via della fermentazione, perdeva la capacità di acidificare e si supponeva anche che diventasse anche più digeribile. Il problema permane però in quelle persone che sono allergiche alle proteine del su detto e anche chi lo consuma giornalmente saturandosi. Infatti anche io, che il latte proprio non lo posso mangiare per via della cagarella e del mal de panza che mi procurava, quando mangiavo lo yogurt senza frutta (quello con la frutta anche se più saporito e dolce mi fermentava e via con i peti e mal di basso ventre) o il latte zymil per i miei frullatoni proteici i sintomi miglioravano notevolmente ma non passavano del tutto: mangiavo latticini troppo spesso e in più molti altri alimenti che ingurgitavo come: la pizza con la mozzarella, la pasta a forno, il parmigiano nella pasta, cioccolato al latte etc. contenevano anche loro il famigerato latte e questa saturazione di "milk" a quanto pare mi stava scassando l'intestino e per di più mi faceva produrre un sacco di muco e avevo sempre le vie aeree, comprese le orecchie, intasate di catarro e infiammate di brutto; la mia allergia ai pollini peggiorava inauditamente; acne a manetta.......insomma un vero cesso! Quando l'ho eliminato? Grazie a mia figlia, che stava sempre male e in più, oltre al malessere ne aveva anche avversione, ho iniziato a fare ricerche nel web e cosa ci trovo? Che l'alimento "supremo latte" non è tanto salutifero come mi hanno fatto credere i miei avi..........questo è veramente stato un colpo basso che mi ha fatto aprire gli occhi e fatta la prova eliminazione di tutti i latticini, derivati e alimenti che lo contengono, tutti questi sintomi e malesseri, come per incanto, sono spariti!!!
Per di più scopro anche che la fonte di calcio per eccellenza si comporta come un usuraio con le contropalle: prima ti dà il calcio e poi per smaltirne l'acidità che ci crea, il nostro organismo lo tampona con il calcio stesso sgraffignandolo dalle nostre ossa in quantità maggiori di quante se ne assimila con l'ingestione
Ma al di là di intolleranze e allergie (chi lo tollera bene e chi no)...quello che più mi ha fatto riflettere è che il latte è un prodotto delle ghiandole riproduttive; esso contiene anche una grande quantità di ormoni tra cui la gonadotropina, ormoni secreti dalla tiroide, steroidi e fattore di crescita dell'epidermide. Quando la crescita umana è completa questi ormoni continuano a stimolare le ghiandole e le cellule a una crescita abnormale, portando ad uno squilibrio ormonale e a un cattivo funzionamento dell'attività ghiandolare, che sono tra le principali cause del cancro.
Allucinante